
Il rovescio del diritto – Registrazione dell’evento 2025
Di seguito potrete trovare il comunicato conclusivo e i video relativi all’evento “Il rovescio del diritto. A scuola di legalità, tra giustizia e giustizialismo“, tenutosi a Torino lo scorso 7 maggio 2025, a conclusione delle attività annuali del gruppo Progetto Scuola della Camera Penale presso gli istituti superiori di Torino.
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COMUNICATO CONCLUSIVO
“Il Rovescio del Diritto” – Studenti a confronto con le vittime di errori giudiziari
Presunzione di innocenza, errori giudiziari e detenzioni ingiuste: questi i temi al centro dell’incontro “Il Rovescio del Diritto”, organizzato il 7 maggio 2025 dalla Camera Penale e dedicato agli studenti, con l’obiettivo di stimolare una riflessione consapevole sul sistema giudiziario italiano.
L’iniziativa ha dato voce a testimonianze autentiche e toccanti, come quella dell’ex calciatore Michele Padovano, coinvolto in un processo durato 17 anni prima di essere assolto, e di Annamaria Manna, vittima di ingiusta detenzione. Storie che mettono in luce non solo le criticità del sistema, ma anche la forza umana necessaria per affrontare e superare l’ingiustizia.
Nel corso dell’incontro, avvocati e giornalisti hanno dialogato con i giovani sul significato della presunzione di innocenza, troppo spesso ignorata nel dibattito pubblico e nei media, e sulle conseguenze devastanti che un’accusa infondata può avere sulla vita di una persona: perdita della libertà, danni all’immagine, difficoltà di reinserimento sociale e familiare.
Dati allarmanti sono stati presentati: oltre 30.000 persone arrestate e poi riconosciute innocenti negli ultimi trent’anni, con un indennizzo pubblico che sfiora il miliardo di euro. Numeri che impongono una riflessione urgente sulla necessità di una riforma profonda del sistema, soprattutto in materia di misure cautelari e responsabilità degli operatori dell’informazione.
L’evento si è chiuso con un messaggio forte: non si può parlare di giustizia senza empatia, consapevolezza e spirito critico. Educare le nuove generazioni al rispetto dei diritti fondamentali e alla lettura attenta delle notizie è il primo passo per costruire un sistema giudiziario più equo e umano.