COMUNICATO STAMPA
in risposta ai comunicati stampa di Anm Piemonte e del Procuratore generale di Torino dott. Saluzzo con cui pubblicamente si disapprova la lettera inviata ai Magistrati di Asti protagonisti della vicenda dello scorso 18 dicembre (sentenza di condanna ad undici anni di reclusione senza sentire la difesa).
La Camera Penale ha scritto una lettera riservata da non diffondere sui quotidiani proprio per richiamare tutti ad un senso di responsabilità. Il clima ad Asti era ed è irrespirabile dopo quanto accaduto. Il nostro era un garbato invito a valutare la possibilità di applicare i tre magistrati nel settore civile per ridare immediata credibilità al sistema giudiziario. Senza anticipare condanne. Constatiamo con amarezza, invece, che la nostra lettera è stata pubblicata ed utilizzata per sostenere tesi di un presunto attacco irriguardoso e persino scomposto alla magistratura che proprio non c’è stato. Questa iniziativa alza il livello della tensione. La nostra richiesta era evidentemente orientata a salvaguardare la terzietà e l’indipendenza della magistratura, anche quella “percepita” dall’opinione pubblica dopo un fatto abnorme e senza precedenti.
Il Consiglio Direttivo