Visita alla casa circondariale di Ivrea: la relazione dell’Osservatorio Carcere
Resoconto del 10 luglio 2025 sulla visita al carcere di Ivrea
La visita alla Casa Circondariale di Ivrea dello scorso 10 luglio, promosso dalla Commissione Carcere e Sorveglianza della Camera Penale “Vittorio Chiusano”, ha messo in luce gravi criticità strutturali e gestionali, in particolare per quanto riguarda il marcato sovraffollamento della struttura.
Nonostante l’impegno e la professionalità dimostrati dalla Direttrice e dai vertici della Polizia Penitenziaria, che hanno mostrato profonda conoscenza delle criticità della struttura e ampia disponibilità all’ascolto dei detenuti, i problemi strutturali limitano gravemente la dignità e il benessere dei detenuti; la carenza di idonee opportunità trattamentali e di sufficienti sbocchi lavorativi sul territorio non favoriscono il reinserimento.
Tra le altre criticità segnalate:
- l’aggregazione di detenuti con condanne differenti in un’unica struttura genera confusione nel percorso trattamentale, superando la distinzione tra casa circondariale e casa di reclusione.
- le condizioni degli ambienti ridotti limitano la possibilità di movimento e la fruizione delle attività quotidiane.
- il personale lavora con impegno costante, ma gli sforzi individuali risultano insufficienti rispetto ai deficit strutturali.
La relazione invita all’adozione urgente di interventi condivisi a livello istituzionale, finalizzati a garantire condizioni di vita dignitose e a rimarcare la funzione rieducativa della pena, come sancito dall’art. 27 della Costituzione italiana.
E’ disponibile, al link qui sotto, la relazione completa della visita del 10 luglio 2025, con i relativi documenti allegati.