12.05.2024

In ricordo dell’Avvocato Antonio Rossomando

 

La Camera Penale “Vittorio Chiusano” piange la scomparsa dell’Avvocato Antonio Rossomando, esempio straordinario, amico e Maestro di tutti gli avvocati penalisti.

 

Sempre presente nella vita dell’Unione e della Nostra Camera Penale, ha combattuto attivamente le battaglie per l’affermazione dei diritti e del giusto Processo, prima fra tutte quella che ha portato all’approvazione, nel 1988, del nuovo Codice di Procedura Penale.

 

Convinto che la Società Civile non possa prescindere dal riconoscimento della legalità come valore, è stato fermo assertore e promotore di un’avvocatura che si proponesse non solo come “soggetto di giurisdizione”, ma anche come “soggetto politico” capace di essere interlocutore unitario delle forze politiche e delle Istituzioni democratiche.

 

Consapevole del ruolo sociale dell’avvocato, ha sempre fermamente difeso le prerogative del difensore e della funzione difensiva, imprescindibili garanzie di rispetto e di tutela dei diritti dell’assistito che al difensore si affida: “Le persone affidano all’avvocato i propri diritti, per cui siate consapevoli e responsabili del ruolo che vi è affidato. E proteggetelo. L’avvocato deve reagire agli attacchi e difendere la sua personalità e quella dell’avvocatura. Noi abbiamo il diritto alla parola ed è uno dei pochi diritti ampi che abbiamo. Quando vengono aggrediti i diritti del difensore non c’è pace che tenga. Si deve reagire e difendere la dignità dell’avvocato”.

 

Indelebile resterà in tutti noi il ricordo della passione, della cultura e del tratto umano che hanno fatto di lui un riferimento stabile per tutti i penalisti torinesi.

 

Ci mancheranno la Sua capacità di cogliere e coltivare, nei Processi così come nei rapporti con tutti noi, gli aspetti più significativi e profondi, espressione di una sensibilità rara e preziosa.

 

Grazie Antonio, rimarrai nel cuore di tutti noi.

 

Torino, 12 Maggio 2024

 

Il Consiglio Direttivo